Anche se la maggior parte delle persone trova il tempo per andare in vacanza d’estate, una gita fuori porta nei weekend è sempre un bel modo per riscoprire la ricchezza culturale italiana. Inoltre, se sei fra coloro che preferiscono la stagione meno turistica, l’autunno è sicuramente uno dei momenti migliori da cogliere per visitare alcune città d’arte imperdibili. Un incentivo sono sicuramente le tantissime mostre, esposizioni e installazioni sparse in tutto il territorio: ne abbiamo selezionate 5 che, secondo noi, dovresti assolutamente vedere entro quest’anno.
Tiziano 1508. Agli esordi di una luminosa carriera (Venezia)
Una mostra piccola, aperta fino al prossimo 3 dicembre, che ci racconta con grande rigore scientifico la fase iniziale della produzione artistica di Tiziano. Il focus della rassegna è il 1508, un anno fondamentale per lo sviluppo del talento del pittore, che inizia a ottenere le prime importanti commissione pubbliche. Le Gallerie dell’Accademia si concentrano su 17 opere autografe, oltre a una selezione di dipinti, incisioni e disegni eseguiti da autori a lui contemporanei come Giorgione, Sebastiano del Piombo, Albrecht Dürer e Francesco Vecellio. Tutte le informazioni sugli orari di apertura e il costo dei biglietti si possono trovare alla pagina dedicata del loro sito web.
Van Gogh. Pittore colto (Milano)
Appuntamento al Mudec di Milano fino al 28 gennaio 2024 con una mostra dedicata al rapporto tra Van Gogh e le sue fonti culturali. La rassegna è frutto di una collaborazione con il Museo Kröller-Müller di Otterlo (Paesi Bassi), in virtù della straordinaria collezione di dipinti e disegni del pittore olandese, nel mondo seconda solo a quella del Van Gogh Museum di Amsterdam. Il percorso della mostra si articola in ordine sia cronologico che tematico, con l’obiettivo di mettere in particolare evidenza il rapporto fra la visione pittorica e la profondità della dimensione culturale dell’artista, attraverso lo sviluppo di due temi di grande rilievo: da un lato quello del suo interesse per i libri e dall’altro la fascinazione per le stampe giapponesi. La mostra è aperta tutti i giorni della settimana e gli orari sono consultabili a questa pagina.
Hayez. L'officina del pittore romantico (Torino)
Appena inaugurata (17 ottobre) e in programma fino al 1 aprile 2024, questa mostra intreccia arte, storia e politica, accompagnando i visitatori all’interno dell’officina del pittore. La Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino (GAM) propone infatti un percorso con oltre 100 dipinti e disegni di Francesco Hayez provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private, oltre alle opere già custodite alla GAM. Attraverso dieci sezioni in successione cronologica, i curatori della mostra pongono i visitatori di fronte al rapporto tra i dipinti e i disegni di uno dei più grandi ritrattisti del Romanticismo. La mostra è organizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera, da cui proviene un importante nucleo di circa cinquanta opere che si trovavano nello studio di Hayez, per quarant’anni professore di pittura proprio all’Accademia. La mostra apre dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18, con chiusura della biglietteria un’ora prima. Per maggiori informazioni, si può consultare il sito della GAM.
Fondazione Palazzo Te, Palazzo Ducale di Mantova e Galleria Borghese di Roma uniscono le loro forze per omaggiare Pieter Paul Rubens, con tre eventi espositivi dedicati ai rapporti tra la cultura italiana e l’Europa, vista attraverso gli occhi del pittore fiammingo.
Dal 7 ottobre 2023 al 7 gennaio 2024, Mantova ospita la mostra Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà, che si concentra sul rapporto tra il pittore fiammingo e la cultura mitologica che incontra in Italia. Le opere sono state scelte in funzione del dialogo che intrecciano con i miti e dell’interpretazione che ne fece Giulio Romano nelle varie sale di Palazzo Te.
Nelle stesse date, inoltre, anche il Palazzo Ducale di Mantova dedica una mostra all’artista, intitolata Rubens. La Pala della Santissima Trinità. Il focus è su una delle più imponenti imprese portate a compimento dal pittore: il ciclo delle tre enormi tele per la Chiesa della Santissima Trinità.
Infine, dal 14 novembre 2023 al 18 febbraio 2024 la Galleria Borghese di Roma presenterà Il tocco di Pigmalione. Rubens e la scultura a Roma. La mostra intende indagare le influenze del suo viaggio in Italia, mettendo a fuoco la novità del suo stile nel primo decennio del Seicento a Roma.
Anish Kapoor. Untrue Unreal (Firenze)
Inaugurata il 7 ottobre e visitabile fino al 4 febbraio 2024, questa è la mostra giusta se cerchi qualcosa che si differenzi dal “classico”. A cura di Arturo Galansino, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi, questo percorso di scultura contemporanea si dipana tra monumentali installazioni, ambienti intimi e forme conturbanti, creando un originale e coinvolgente dialogo con l’architettura e il pubblico di Palazzo Strozzi. Anish Kapoor ci porta in un mondo in cui siamo chiamati a mettere in discussione i nostri sensi, attraverso spazi vuoti e pieni, superfici assorbenti e riflettenti, ma anche materiali dalle consistenze più disparate, come cera, acciaio e pietra. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 20, mentre il giovedì fino alle 23. Per maggiori informazioni, è possibile visitare questa pagina.