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5 luoghi unici da visitare a Bologna

2024-04-28 17:35

Audiogiro

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5 luoghi unici da visitare a Bologna

Bologna la Dotta, Bologna la Rossa, Bologna la Grassa: tre modi per definire una città dalle mille sfumature!

Portici di Bologna

Bologna la Dotta, Bologna la Rossa, Bologna la Grassa: tre modi per definire una città dalle mille sfumature, famosa per i suoi portici, le sue torri, la sua storia… e il suo ottimo cibo!

Ecco quindi 5 luoghi da non perdere se la visiti (e da cui puoi iniziare il tuo tour): buona scoperta!

Santuario della Madonna di San Luca

Un punto davvero imperdibile da cui partire: il santuario è infatti collegato a Bologna da quasi 4 chilometri di portici (non preoccuparti: sono in discesa!), gli stessi che costituiscono uno dei cammini più noti tra i pellegrini del mondo (che li percorrono in salita).

Salaborsa

Ebbene sì, una biblioteca: uno spazio moderno e attrezzato all’interno di uno dei luoghi più caratteristici della Bologna ottocentesca. È ospitata all’interno del duecentesco Palazzo Comunale, o Palazzo d’Accursio, uno splendido edificio di foggia medievale.

Basilica di San Petronio

Una chiesa letteralmente impossibile da non vedere: si tratta infatti della quinta chiesa più grande d’Italia e una delle più vaste d’Europa. La basilica è lunga ben 132 metri e larga 60, ma nel progetto originale dell’architetto Antonio di Vincenzo, andato purtroppo perduto, doveva essere ancora più imponente, con oltre 183 metri di lunghezza e un transetto che, da solo, doveva misurare 137 metri. È dedicata al Santo Patrono della città e ha origini molto antiche, essendo stata costruita a partire dal 1390.

Bagni di Mario

Un po’ fuori porta, ma interessante per la sua storia e la sua funzione originale. La struttura, inizialmente scambiata per un bagno termale di età repubblicana (da cui il toponimo: “Bagni di Mario”), in realtà era stata realizzata nel 1563 dall’architetto Tommaso Laureti per portare acqua alla fontana del Nettuno, a cui abbiamo dedicato un approfondimento a parte su Audiogiro.

Piazza Maggiore

Lunga 115 metri e larga 60 metri, è stata voluta dal Comune già nel 1200, con una funzione ben precisa: riunire le varie attività cittadine, soprattutto di commercio, e istituire un punto principale che testimoniasse l’importanza dell’istituzione comunale. Si può definire il vero cuore di Bologna, dove si affacciano alcuni dei suoi edifici più rappresentativi e che vanta una storia secolare.


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