Abbiamo visto la scorsa volta le cinque mete imperdibili da visitare a Venezia. Pur essendo per sua natura edificata su tante piccole isole, la città ne ha però alcune di più grandi che testimoniano, con i monumenti e i luoghi da visitare, la loro storia secolare.
Ecco allora 5 isole che abbiamo selezionato per te, con una meta imperdibile per ciascuna, anche se il consiglio è prendersi un po’ più di tempo e visitarle tutte. Su Audiogiro troverai diverse audioguide dedicate per ciascuna isola, ma intanto ecco le 5 consigliate!
Burano è un'isola pittoresca di 2.270 abitanti disposta su quattro isole diverse nella laguna veneziana, nota per la sua lavorazione artigianale dei merletti e per le tipiche case colorate. La Chiesa di San Martino, che si trova sull'isola, è famosa per il suo campanile pendente, che l’ha resa il simbolo di Burano.
L’isola di Murano ha mantenuto la sua autonomia fino all'epoca di Napoleone, quando è stata riconosciuta come comune autonomo comprendente anche Sant'Erasmo e le Vignole. Tuttavia, nel 1923 è stata soppressa e fusa con il comune di Venezia. Il museo del vetro, fondato nel 1861, rappresenta una preziosa testimonianza della storia del vetro muranese. Il progetto iniziale prevedeva la creazione di un archivio per raccogliere documenti e testimonianze sulla vita dell'isola, ma presto si trasformò in una raccolta museale, grazie alle numerose donazioni di vetri prodotti nel corso dei secoli.
Il Torcello un tempo fu una delle prime isole della laguna ad essere abitate. Oggi è un gioiello archeologico e paesaggistico recuperato a metà dell'Ottocento. L'isola è facilmente visitabile e conta solo una decina di abitanti che si guadagnano da vivere principalmente attraverso il turismo. Il Ponte del Diavolo è un ponte molto caratteristico, come il Ponte Chiodo a Cannaregio, non ha un parapetto ed è stato costruito seguendo lo stile tradizionale dei ponti veneziani antichi. Il ponte è collegato a una leggenda, decisamente inquietante...
San Lazzaro degli Armeni è una piccola isola nella laguna di Venezia. Ospita un monastero che funge da casa madre dell'Ordine Mechitarista ed è stata un importante centro culturale armeno sin dal XVIII secolo, anche se la sua storia è molto più antica.
Nel VIII-IX secolo, a seguito della fondazione di una chiesetta in legno intitolata a San Giorgio, l'isola prese il nome di Maggiore, per distinguerla dall'isola di San Giorgio in Alga. Attualmente, sull'isola si trovano il Centro Sportivo di Eccellenza della Compagnia della Vela di Venezia e la residenza Vittore Branca, oltre alle Stanze del Vetro della Fondazione Cini.
Questo piccolo itinerario alla scoperta delle isole della laguna di Venezia termina qui… ma tu hai a disposizione oltre 70 audioguide, in italiano e in inglese.
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