È iniziato un nuovo anno ricco di mostre: tra sculture, dipinti, fotografie ed esposizioni moderne, ce n'è davvero per tutti i gusti. Fra le tante, ne abbiamo selezionate 3 che non puoi assolutamente perdere se visiti la città di Firenze!
Giovanni Stradano a Firenze 1523-2023. Le più strane e belle invenzioni del mondo
La prima mostra, come suggerisce il nome, è dedicata all'artista fiammingo Giovanni Stradano per i cinquecento anni dalla sua nascita. L'esposizione conta circa ottanta opere tra dipinti, disegni, stampe, libri, arazzi e strumenti del principale e più versatile collaboratore di Giorgio Vasari a Firenze.
La mostra, aperta fino al 18 febbraio 2024, è ospitata proprio a Palazzo Vecchio, dove Giovanni Stradano fu impegnato per molti anni insieme al noto artista nella decorazione delle stanze nuove, fra cui gli appartamenti dei Medici e il Salone dei Cinquecento.
Se poi hai voglia di fare un giro in città, ti consigliamo di consultare il calendario di itinerari cittadini dedicato alla scoperta dei luoghi legati alla figura di Giovanni Stradano nel centro storico, naturalmente soffermandoti di tanto in tanto ad ascoltare le nostre “audiopillole” di cultura!
Divina Simulacra. Capolavori di scultura classica della Galleria
In programma fino al 30 giugno 2024, questa mostra offre ai visitatori uno sguardo ravvicinato alle più belle statue antiche degli Uffizi. L'obiettivo è proprio quello di “restituire” al pubblico questi capolavori, in molti casi difficilmente apprezzabili da vicino nei loro dettagli più suggestivi.
Per tutto il tempo della mostra, alcune delle opere classiche più celebri del museo vasariano saranno dunque esposte fuori dalle loro collocazioni storiche, al fine di proporre accostamenti suggestivi fra le diverse sculture, come il Fauno danzante e la Ninfa seduta.
Inoltre, i visitatori potranno ammirare nella sua interezza la meravigliosa serie di dodici erme antiche con ritratti di filosofi, poeti e statisti greci, che originariamente era destinata al giardino di Villa Medici sul Pincio.
Pulcherrima Testimonia. Tesori nascosti nell'Arcidiocesi di Firenze
Questa esposizione, aperta al pubblico nella basilica di San Lorenzo fino all'8 settembre 2024, nasce da un mastodontico lavoro di inventariazione e catalogazione avviato nell'ottobre del 2009 e concluso nel dicembre del 2019, con la compilazione di oltre 271.000 schede.
La mostra, sintesi dell'immenso patrimonio artistico conservato nel territorio della diocesi, include più di 200 opere tra capolavori d'arte, frutto di ricche committenze, e oggetti più modesti, realizzati per piccole parrocchie di campagna. Una molteplicità dal grande valore antropologico e culturale, che racconta l'espressione della fede attraverso i secoli, a volte anche tramite tecniche ormai scomparse.
A guidare il visitatore tra dipinti, crocifissi, statue, arredi, rosari, libri ed ex-voto, le 6 sezioni in cui è articolata la mostra (dedicate a Gesù Cristo, la Vergine e i Santi, alle suppellettili sacre, agli arredi liturgici e tessili), oltre a quella per le opere recuperate dal Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.
Non ti resta che scegliere da dove partire: buona visita!