Da qualche settimana, la piattaforma di Audiogiro si sta popolando di alcuni audio un po’ particolari. Non sono quelli delle guide abilitate, che continuano il loro lavoro di pubblicazione, ma di guide digitali. In questo articolo vogliamo approfondire meglio e dare tutti i dettagli di questo nuovo progetto della “Audiogiro Factory”.
Perché delle guide digitali?
La risposta più breve e sbrigativa potrebbe essere: perché no? Tutto il mondo sta virando, bene o male, verso il digitale, quindi proporre qualcosa del genere non fa altro che andare incontro alla “tendenza” del momento. La verità però, per noi di Audiogiro, è un’altra. Siamo una piattaforma digitale e proponiamo contenuti digitali, ma il nostro core sono le guide abilitate, con le quali abbiamo iniziato e stiamo continuando a lavorare. Ma le guide hanno la loro professione e le loro attività da seguire e l’affiliazione ad Audiogiro è da sempre libera da qualsiasi vincolo di produzione. La nostra piattaforma dev’essere un’integrazione al lavoro delle guide e un arricchimento culturale per gli utenti. Inoltre, l’Italia è un museo diffuso immenso, con migliaia di località uniche e ricche di storia e di cultura ed è la meta tradizionale di turisti da tutto il mondo. Come coniugare quindi le cose? Arricchendo la piattaforma di ulteriori contenuti, senza andare a configgere con la produzione delle guide. Ecco il perché delle guide digitali.
Ma come funzionano? È un semplice lettore virtuale che legge testi precostituiti?
Naturalmente no! Abbiamo lavorato parecchio tempo per trovare una soluzione che garantisse il massimo della qualità possibile. Ora il nostro team dedicato, che annovera professionisti nell’editing digitale e la consulenza di uno storico, sta producendo piccole “pillole culturali”, iniziando da alcune località del Veneto, prima fra tutte Venezia. Questi contenuti audio smart, alcuni dei quali gratuiti, saranno disponibili in più lingue, per venire incontro a un’utenza internazionale. A contribuire all’immagine di una guida digitale avanzata, gli avatar sono stati generati dall’AI e hanno preso le sembianze (rivisitate) di personaggi storici realmente esistiti.
Come si inseriscono le guide digitali all’interno della piattaforma? Hanno dei costi differenti?
Per l’utente non cambia nulla. Le guide digitali sono perfettamente integrate nella piattaforma e gli audio sono disponibili assieme a tutti gli altri contenuti. Sarà facile riconoscerle grazie alla didascalia “guida virtuale” presente sul loro profilo. I minuti che gli utenti utilizzeranno per ascoltare gli audio della piattaforma verranno scalati alla stessa maniera, senza che sia necessario fare nulla.
E per quanto riguarda i musei?
Naturalmente, questa tecnologia è a disposizione anche degli enti culturali che intendono affiliarsi ad Audiogiro. Grazie al nostro team siamo in grado di offrire, in tempi molto più ridotti, audioguide su richiesta in diverse lingue, andando a creare un’offerta di ascolto nuova per gli utenti o un'integrazione con le voci “tradizionali” che il museo ha già.
La settimana scorsa abbiamo lanciato per la prima volta questo nuovo servizio con Caterina, guida virtuale su Venezia. Oltre 70 audioguide in italiano, inglese e francese, che permettono di conoscere meglio sia la città sia le isole più importanti e significative della Laguna veneta.
Buon ascolto!